venerdì 26 gennaio 2007

Vibrisse Libri

Vibrisselibri è una casa editrice che pubblica in rete, con la formula del copyleft, opere letterarie e saggistiche liberamente e gratuitamente scaricabili.Vibrisselibri è anche un’agenzia letteraria, che propone alle case editrici tradizionali le opere già pubblicate in rete.Vibrisselibri è un’associazione senza scopo di lucro; i proventi dell’attività, consistenti essenzialmente nella cessione di diritti a terzi, serviranno al finanziamento dell’attività stessa.Vibrisselibri, questo progetto anfibio tra la rete e la carta, tra il ruolo di editore e quello di agente, è un progetto nuovo in Italia. Naturalmente questo progetto fa tesoro di, e declina in altro modo, esperienze italiane di editoria e di pubblicazione in rete che hanno ormai fatto storia. Tra le tante, va citata soprattutto l’esperienza del collettivo di scrittura Wu Ming.Vibrisselibri nasce da un’idea di Giulio Mozzi e viene realizzata grazie a un gruppo di persone che vi si sono dedicate con passione e in una logica associativa, ossia senza scopi di lucro.Vibrisselibri prende il nome da vibrisse, il “bollettino di letture e scritture” avviato da Giulio Mozzi nell’agosto del 2000. Nato come lettera diffusa via email, vibrisse è oggi una delle più apprezzate e lette pubblicazioni letterarie nel web, e ha raccolto attorno a sé una numerosa comunità di lettori.Grazie alla gratuita collaborazione di molti, vibrisse si è progressivamente allargato, ospitando alcuni blog di narratori e, soprattutto, la vivace Bottega di lettura, la cui esperienza è stata la culla di vibrisselibri.
Una vera casa editrice, ma anche un’agenzia letteraria tutta particolare
Vibrisselibri si propone come una vera e propria casa editrice, nonché un’agenzia letteraria che per la promozione dei propri titoli presso gli editori in carta sfrutta, innovativamente, la loro pubblicazione integrale e liberamente scaricabile in rete.Non c’è, in vibrisselibri, alcuna traccia della futile retorica “rete contro carta” che ha intasato negli ultimi anni molti (troppi) discorsi attorno ai cambiamenti avvenuti nel mondo culturale ed editoriale dopo la popolarizzazione dell’accesso alla rete.I libri “veri” sono, e presumiamo saranno ancora per molto tempo, quelli stampati su carta e distribuiti attraverso il mercato librario. Per questo vibrisselibri è, oltre che una vera e propria casa editrice, anche un’agenzia letteraria tutta particolare. L’obiettivo di vibrisselibri, infatti, sarà di creare – sia attraverso il lavoro dell’Ufficio stampa, sia attraverso contatti diretti con le case editrici – opportunità di pubblicazione in carta per i libri pubblicati in rete.Vibrisselibri è dunque un’agenzia letteraria paradossale, che mette a disposizione di chiunque, gratuitamente, il testo per il quale si cerca una via di pubblicazione e commercializzazione in carta. Quando possibile, si cercherà di arrivare a pubblicazioni in carta con la formula copyleft, in modo da conservare in vita anche la pubblicazione in rete.
La responsabilità dei critici letterari e dei giornalisti di cultura
Vibrisselibri mette in una nuova luce la responsabilità dei critici letterari e dei giornalisti di cultura.
Quando un critico letterario o un giornalista di cultura recensisce e giudica un’opera letteraria pubblicata in carta, egli sa di avere una certa responsabilità. Egli sa, peraltro, che il libro c’è, è distribuito, esiste al 100%. I libri pubblicati in rete da vibrisselibri sono invece libri esistenti fino a un certo punto: dal giudizio del critico o del giornalista di cultura, dall’apprezzamento da parte della società letteraria o dal rumore mediatico sollevato, dipende in buona misura l’eventuale decisione di un editore tradizionale di pubblicare anche in carta (e quindi di far esistere al 100%) l’opera già disponibile in rete.
Sans papier
In più di un caso vibrisselibri pubblicherà opere letterarie già rifiutate da editori tradizionali come troppo rischiose economicamente, o troppo fuori norma nella forma o nei contenuti, o semplicemente non giudicate belle.La scommessa, in questi casi, sarà: far ricredere gli editori. Mostrare loro che quei libri non pubblicati si potevano invece pubblicare, e che addirittura se ne può ricavare un profitto.La prima collana dei libri “senza carta” di vibrisselibri si chiamerà Sans papier. Sans papier, in francese (ma l’espressione è diventata familiare anche agli italiani) sono le persone “senza carte”, prive di quei documenti che certificano il diritto di abitare, lavorare, muoversi nel territorio, accedere ai servizi: in sostanza, il diritto di essere cittadini al 100%.I libri pubblicati da Vibrisselibri sono spesso libri che hanno tentato di diventare cittadini della Repubblica delle Lettere, ma che la Repubblica delle Lettere ha respinti ai margini o fuori dai margini. È dunque non con vittimismo, ma con orgoglio, che questi libri dicono: «Ecco, noi ci siamo. Siamo sans papier, ma ci siamo. E chiediamo, pretendiamo, di essere riconosciuti cittadini».
L’organizzazione di vibrisselibri
I testi che vibrisselibri pubblica sono selezionati da un Comitato di lettura coordinato dallo scrittore e traduttore Lucio Angelini con la collaborazione di Luca Tassinari.
La redazione, coordinata dalla scrittrice e traduttrice Gaja Cenciarelli, provvede a un accurato lavoro di edizione e redazione dei testi.
La grafica e l’immagine di vibrisselibri sono state curate da Mauro Mongarli, copywriter, e Lionello Borean, designer.
L’ufficio stampa è condotto da Stefania Nardini.
Il sito www.vibrisselibri.net è curato da Fabio Fracas

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buona l'idea ma forse non nuova comunque non conosco gli eventuali precedenti. Vorrei saperne di più: quali sono i rischi di chi vi affida un opera? ci sono contenuti che sono scartati a priori dal comitato di lettura? Avete sino ad oggi ottenuto risultati di un certo rilievo (in %)sulle opere da voi segnalate e quale la risposta delle "vere"case editrici. Leggo molto e di tutto, e quando sono in vena scrivo quello che mi sento ma sino adopra non ho mai pensato a una possibile soluzione editoriale come la vostra. Auguri di buon lavoro a tutti.USKARALIS.