Cari Amici, sabato pomeriggio arrivo con il mio vespone alla sede Rai. Carinissimi gli uscieri: mi hanno offerto di parcheggiare nella zona riservata. Chissà se la macchina che ho graffiato a causa della caduta dal cavalletto, apparteneva a Flavio Fusi o Bianca Berlinguer. Non so: ho seguito il telegiornale, nessuna fatwa nei confronti di un attentatore di carrozzerie.
Mi indicano l'auditorium. Piuttosto che andare dritto salgo le scale del primo piano. A me di Margini non è che me ne fregasse molto. E ancora meno del film della Quatriglio: e diamoci un taglio con certe storie piagnone a base di immigranti e condite con lacrime, quanto a certe rivistette pretenziose...... Io ero alla sede RAI per Maria Cuffaro (sì, proprio lei, la bella copia di Alba Parietti). Ho cominciato a vagare come un segugio ripentendomi il mantra "ciavuru i fimmina, ciavuru i fimmina".
L'ho cercata ovunque. Poi per sbaglio sono entrato nell'auditorium, il mio sguardo si è incrociato con quello di Bice Agnello e quel punto mi sono dovuto sorbire la presentazione. E pure il film della Quatriglio che mi sono ricreduto (ma solo dopo che ho visto lei). C'era veramente un fottio di gente che manco ci si poteva sedere (io no, il mio posto lo rimedio sempre). Bice ha citato ampliamente i nuovi autori che affollano la sezione laboratori (ha detto che siamo i megghiu!). Quanto a Margini, data la mancanza di resto da parte del ragazzo al banchetto, ho pagato due copie per 14 euro e settantadue centesimi (mi ha detto: dammi gli spicci che hai, va bene lo stesso).
Quanto a Maria Cuffaro, ho lasciato le mie mutande nel bagno delle donne, magari lei le trova e mi contatta ( e così sono a meno due).
Maria Cuffaro, se ci sei, fatti sentire: io ti amo. E ti consiglio di darti una smossa, perchè la Quatriglio non è niente male.
Tuo, Giorgio
Potenza di Margini: abbiamo avuto due paginoni su Repubblica, evvaiiiiii!!!!!
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7 commenti:
La prossima volta lascia le tue mutande nella mia cassetta della posta.
Mi sa che se l'è fregate Silvana Polizzi.
scusa, ma le tue mutande sono marcate Treglia?
me le sono ritrovate nella borsa.
ho dimenticato di firmarmi
monica g. gentile
strepitoso resoconto. E invidia e per non essserci stata.
Rosanna
alla lettura di queste cose, e sopratutto delle mutande che spariscono, mi rendo conto di quanto mi manca la Sicilia e il parco e che ci dovrei davvero tornare piu spesso. Xk alla fine, Roma nn è tanto lontano da voiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.
bene, sig. busterlang, allora torni. qui ci c'è tutto, sole, mare, cultura...
grazie per avere scelto noi.
r.r.
e mutande da raccattare, da lavare, da stirare,da rinnovare, non parliamo dei reggiseni con la punta d'acciaio.Spariscono pure queli. Mettiamoci un negozio e non se ne parla più.Caro Mustafà, oh scusi,BBBusterlang, solo in Sicilia possono accadere queste cose, altro che mafia.
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