Amo', tu me pari troppo avanti. Se cerchi l'effetti speciali de ghere stellari te se sbagliato. Però a scrive commenti sei un grande. Damme la ricetta pe la giusta digestione.
Hai raggione...chill'è un malamente ma agg'ha sapè chi io sogn 'o guappo di scampia...e nun ce scurdamme che i figli so pezz'e core e che o ppane è ammaro.
guappo di scampia riprenditi la i (Chè più digestiva del pane amaro)e godeti sti figghi che su pezzi di cori.U munnu è pazzu o ti scansi o ti mangianu tutti
Aho', questo è un blogghe. Se te vojo dì ch' hai fatto 'na stronzata, t'o dico e t'o tieni. Se te vie' da rosicà, cambiate l'hobby e datte ar giardinaggio.
vernacolieri, farmacisti, un botanico eterodosso che manda criptici messaggi. Per qualche foto? Mah. Esprimo la mia, quello che ho visto mi sa di revival sessantottino.
Poi se qualcuno lo vede come forma d'arte e non ingenua "scopiazzatura" è padronissimo. De gustibus... Vostro Anonimo
Io non c'ero. Posso solo vedere foto e video, leggere i post, anzi lo scazzo dei post. Non so cosa sia lo "spazio nike", probabilmente un orrore se è stato smantellato. Ma era la mossa giusta? Distruggere è facile e dà gratificante, seppur monentanea, esaltazione, riqualificare meno.
Le foto confondono: una fighetta biancovestita, ragazzi e ragazze (ma c'era anche qualche anta per par condicio?) in deshabillé. Mi vengono in mente le manifestazione nazionale tenutasi a Roma da parte di "una certa sinista" e quella contro la violenza sulle donne (e lì c'ero): pacate, tranquille, ma dirompenti. Il vostro travestitismo adamitico, invece, mi sembra velleitario; la distruzione gratuita e fine a se stessa. Sciascia si sta rivoltando nella tomba...
Eddai, stavo scherzando......è l'aggettivo "vostro" che innesca meccanismi perversi. E comunque grazie, apprezzo molto che tu abbia dedicato il tuo tempo a scrivere il commento oltre che guardare i post. Grazie davvero. Quanto alle critiche, quelle vanno sempre bene....per le distruttive poi ci impazzisco. Il fatto è che un blog non necessariamente è una dichiarazione di intenti, un manifesto del proprio pensiero o lo statuto di una corrente letteraria. I post da me inseriti (non sono tutti miei), che comunque sono quelli a cui credo tu ti riferisca, sono solo un cazzeggiamento attorno a certi eventi, un modo spero divertente per resocontare presentazioni, readings etc. Possono non piacere. Si potrebbe scrivere altro. Io sono così. Giorgio D'Amato
Ciao Anna, adesso mi dici cosa si potrebbe fare, o meglio, cosa non fare al fine di evitare di smuovere Sciascia? Altra domanda: smuovere Sciascia dalla sua tomba, certe volte, non è cosa buona e giusta?
Comincio dalla seconda che hai fatto: Sciascia lo lascerei dov'è perchè è uno dei pochi che partendo dal micro (micro?!) è arrivato al macro, parlandoci dell'uomo in generale.
Quanto ai mausolei, quelli vanno arieggiati, sennò puzzano di rancido e si riempiono di polvere e topi.
Ma non con la turbina. E' efficiente e veloce, epperò assieme al tanfo si porta via anche le statue.
Se forma, senza sostanza, è contenente senza contenuto, questo, trasmesso in modo inadeguato, si svilisce e s'accartoccia.
COSA comunicare a CHI e COME PER cambiare CHE. Alla fine della fiera il succo è tutto qui. Pare facile, vero? Pare...
Mah, vai sul complicato. In genere la comunicazione nasce da una necessità, viceversa ci si sta zitti (che si evita pure una figuraccia). Non tutta la comunicazione nasce per essere seria, nasce con contenuti seri. Ci sono cose serie che possono dirsi scherzano (cosa che a me piace), cose serie che vanno dette seriamente (e che evito come la peste bubbonica), cose poco serie dette poco seriamente (spero di dirne poche) e cose che mi passano per la testa e che rimetto agli altri la decisione se sono serie oppure no. A me pare divertente commentare una presentazione con delle foto quali quelle messe, l'ho fatto. In quel momento mi pareva una bella cosa rispetto al solito report "eravamo tanti o pochi o nessuno, tizio si è sbavato di complimenti, caio si è incazzato, sempronia ha letto benissimo, apollonia ha fatto flop" etc etc. Mi fa pensare chi lamenta l'assenza di un atteggiamento serioso laddovè la serietà dei modi è scartata in partenza....un po' come voler commuoversi guardando Zelig (che a me fa piangere nel senso che è proprio una boiata due palle, vabbè questa è una mia sensazione). Quanto al mauseleo di Sciascia, auguro buon w-e anche a lui. A presto. Dimmi, ma sei di Roma? Se lo sei allora il 2 feb sono lì per una presentazione. g
La comunicazione nasce generalmente da una necessità? Uhelà, abbiamo scoperto l'acqua calda! Scherzo, ma mi ci hai tirato per i capelli.
Volevi fare una cosa diversa? Evviva la novità, però in questo caso si capisce A per B. Chi ci stava si sarà piegato in due dal ridere, chi passa per il blog e non c'era rimane perplesso. Io son rimasta perplessa, perchè quello che fate (fai?) è una cosa interessante, tra l'altro in quanto sembra stabile e non istituzionale.
Di Zelig non saprei: non accendo la tv da tre anni. Quando mi verrà un forte attacco di masochismo forse lo farò.
Sciascia, invece, era un "rafforzativo", per provare a dire in breve, ma temo di aver toppato, il mio punto di vista.
E' che quando son nata la fatina della sintesi stava in ferie, perciò mi tocca spesso ripiegare sulla metafora.
Stringendo son seriosa, magari anche pedante, però mi inviti a una presentazione. Niente male.
W la fatina della sintesi e speriamo che stia sempre in ferie. E ovviamente W le metafore, se no gli scrittori che ci stanno a fare? Bene per la Tv, come è stato già detto, la cosa migliore sono le pubblicità e tutto il resto è una spiacevole interruzione. Allora verrai ad una presentazione di Sonata per i porci? Evvaiiiiii Le prox sono 29 gen ore 18 al Kalhesa (PA) Foro Italico 1 2 febbraio Libreria Esquilibri (Roma) Via Giolitti 329 (zona stazione termini) 4 febbraio Libreria Rispoli (Roma) Piazza Caioroli, dietro Via del Plebiscito
Ti ringrazio tanto per reputare interessante quello che facciamo. Siamo in tanti e ci muoviamo il più possibile, con gruppi diversi (c'è chi fa letture al prato del Foro Italico ogni domenica, sole permettendo, chi si occupa di reading, chi legge e non scrive, chi scrive e non legge, chi presenta e chi no....) Se non sei di Palermo fammi sapere quando sarai in zona, viceversa, batti un colpo che sarà un piacere conoscerti. Ma non è che ci si conosce già? Eh? In ogni caso, poco importa. A me divertono le corrispondenze. Dammi qualche riferimento: cosa ti piacerebbe leggere che non hai mai trovato in libreria? g
Mai avuta la sfera di cristallo. E manco mi piacerebbe: sapere tutto in anticipo, chr gusto c'è? Sono iscritta al sito di bc-italia, frequento le OCZ e ricevo le newsletter sugli eventi che organizzano, soprattutto esquilibri. Poi essendo molto, ma molto, curiosa, quando leggo di qualcosa o qualcuno che mi potrebbe interessare ravano sul web. Da qui Grammatico, e Gramos e "Il paradiso perduto" di Marcello Cini, che ora fa parte dei tanti (troppi) libri da comperare.
Immagino che tu conosca il mio muso quindi non avrai difficoltà a capire chi sono anche prima che inizi la presentazione, ma io a te ocme ti riconosco? Facciamo la solita storia che io ho un girasole all'occhiello e tu un'oca al collare?
Grammatico: grandi le poesie senza ADSL. Secondo me sono geniali. G
Muso? Ma quello ce l'hanno i porcelli, noi siamo persone ;-)
Non la vedo tragica: prima della presentazione chiederò a qualche gentile astante chi è l'affascinante autore di "Sonata per i porci" e fenderò la folla con la mia bella ochetta stretta sotto il braccio. Secondo te può andare?
Il cambio data è un problema: il primo febbraio non posso, se non dopo le 20.00. E nemmeno il quattro, se non scapicollandomi a presentazione iniziata.(vedo che è inserito in un altro evento).
p.s. al cortese anonimo: la mi scusi ma qui si parla di libri, non di appuntamenti. Direi che Sciascia ci sta a fagiolo. Ma se vuole possiamo dirottare, che so, su Calvino, o Benni, o Pennac, faccia un po' lei. Imbrattacarte che hanno gocato con il comune sensato dire per trasformarlo in futili arcobaleni, no?...
No, con i siciliani non ce la si può fare. Siete grandiosamente sottili :-)
E sennò che vi chiamavano Magna Grecia a fare (alla faccia di Atene)?
Non mi parlare di rimorchio via chat, lassa perde... Penso, e non sono l'unica, che sia molto più sano il vecchio, caro, vis a vis. Se cerchi qualcosa di solido, ovviamente. Ma può stimolare (vedi le poesie senza... di cui sopra...).
Vabbè, tenterò di organizzarmi, ma posso venire accompagnata?
Una piccola comunità palermitana che coltiva la passione per la lettura e per la scrittura, un movimento di liberazione delle emozioni, delle idee delle storie che abbiamo dentro, imprigionate dalla ragnatela di parole approssimative, sbadate, anonime, false, che ci circonda.
Attività: Circolo di lettura, Laboratori di scrittura, Editing di testi narrativi, Reading “... scriviamo per rendere possibile al mondo non scritto di esprimersi attraverso di noi… Dall’altro lato delle parole c’è qualcosa che cerca di uscire dal silenzio, di significare attraverso il linguaggio, come battendo colpi su un muro di prigione”. (Italo Calvino)
Sono in corso i Laboratori di scrittura di Palermo, curati da Beatrice Agnello con la collaborazione di Mario Valentini e Gianni Rigamonti. Esercitare l'osservazione e l'immaginazione, riconoscere le storie che vale la pena di raccontare, acquisire le tecniche narrative, usare le parole con efficacia espressiva, mettere in circolo le proprie scritture e imparare a leggere e leggersi criticamente sono gli obiettivi del percorso, iniziato a metà ottobre, che si concluderà a maggio. Sedi dei laboratori sono il Parco letterario Tomasi di Lampedusa e la nuova sede operativa dell'associazione in Via Catania 13. E' possibile iscriversi fino al 10 ottobre, presso la Libreria Modusvivendi, Via Quintino Sella 79.
Per informazioni: Fabrizio Piazza, Libreria Modusvivendi, Via Quintino Sella 79, tel. 091.323493 - Beatrice Agnello, beagnello@libero.it, cell. 338.8632095.
34 commenti:
Non ho capito se le foto sono un montaggio o meno.
A me me pare 'na strunzata!!
no due "strunzati"
Amo', ci hai cliccato sopra?
se clicchi ancora fai tris
Amo', tu me pari troppo avanti. Se cerchi l'effetti speciali de ghere stellari te se sbagliato.
Però a scrive commenti sei un grande. Damme la ricetta pe la giusta digestione.
motilex, maalox, biochetasi e 4 salti in padella, scadenza immediata.
ehhhhhhhhhh, tutt' 'sta robba bbuona pe' 'na minchiata accussì?
Ma chi t'o ffa fa'?
Chill è 'o calore.
So quattr guagliuncelli. Lassale pazzia'.
Hai raggione...chill'è un malamente ma agg'ha sapè chi io sogn 'o guappo di scampia...e nun ce scurdamme che i figli so pezz'e core e che o ppane è ammaro.
guappo di scampia riprenditi la i (Chè più digestiva del pane amaro)e godeti sti figghi che su pezzi di cori.U munnu è pazzu o ti scansi o ti mangianu tutti
Aho', questo è un blogghe.
Se te vojo dì ch' hai fatto 'na stronzata, t'o dico e t'o tieni.
Se te vie' da rosicà, cambiate l'hobby e datte ar giardinaggio.
due nuovi hobby per chi sa capire : mordersi la lingua prima di parlare, coltivare ortiche o spine senza rose.A te la scelta
vernacolieri, farmacisti, un botanico eterodosso che manda criptici messaggi.
Per qualche foto?
Mah.
Esprimo la mia, quello che ho visto mi sa di revival sessantottino.
Poi se qualcuno lo vede come forma d'arte e non ingenua "scopiazzatura" è padronissimo.
De gustibus...
Vostro Anonimo
gnum gnum gnum
Anonima bassotti
squak!
Paperetta ye ye
Io non c'ero.
Posso solo vedere foto e video, leggere i post, anzi lo scazzo dei post.
Non so cosa sia lo "spazio nike", probabilmente un orrore se è stato smantellato.
Ma era la mossa giusta?
Distruggere è facile e dà gratificante, seppur monentanea, esaltazione, riqualificare meno.
Le foto confondono: una fighetta biancovestita, ragazzi e ragazze (ma c'era anche qualche anta per par condicio?) in deshabillé.
Mi vengono in mente le manifestazione nazionale tenutasi a Roma da parte di "una certa sinista" e quella contro la violenza sulle donne (e lì c'ero): pacate, tranquille, ma dirompenti.
Il vostro travestitismo adamitico, invece, mi sembra velleitario; la distruzione gratuita e fine a se stessa.
Sciascia si sta rivoltando nella tomba...
No, non mi sto rivoltando..
E' vero, dai rumori provenienti dalla bara sembra che stia facendo addirittura le capriole (dalla disperazione).
Non sapete neppure accettare le critiche, che non sempre sono distruttive.
Allora togliete l'area commenti, visto che cercate solo conferme non mi sembra indicata.
Saluti
Eddai, stavo scherzando......è l'aggettivo "vostro" che innesca meccanismi perversi.
E comunque grazie, apprezzo molto che tu abbia dedicato il tuo tempo a scrivere il commento oltre che guardare i post.
Grazie davvero.
Quanto alle critiche, quelle vanno sempre bene....per le distruttive poi ci impazzisco.
Il fatto è che un blog non necessariamente è una dichiarazione di intenti, un manifesto del proprio pensiero o lo statuto di una corrente letteraria.
I post da me inseriti (non sono tutti miei), che comunque sono quelli a cui credo tu ti riferisca, sono solo un cazzeggiamento attorno a certi eventi, un modo spero divertente per resocontare presentazioni, readings etc.
Possono non piacere.
Si potrebbe scrivere altro.
Io sono così.
Giorgio D'Amato
Grazie a te di aver risposto.
Questa è dialettica, e con la dialettica, mia personale opinione, si costruisce, ci si trasforma e si cresce.
Piccolo appunto: "non sei così". Almeno non mi pare. Altrimenti avresti continuato sulla falsariga precedente.
Invece l'ultimo dei tuoi post ha spirito e registro completamente diversi.
Ancora grazie
Ciao Anna,
adesso mi dici cosa si potrebbe fare, o meglio, cosa non fare al fine di evitare di smuovere Sciascia?
Altra domanda: smuovere Sciascia dalla sua tomba, certe volte, non è cosa buona e giusta?
Due domandine leggere...
Comincio dalla seconda che hai fatto: Sciascia lo lascerei dov'è perchè è uno dei pochi che partendo dal micro (micro?!) è arrivato al macro, parlandoci dell'uomo in generale.
Quanto ai mausolei, quelli vanno arieggiati, sennò puzzano di rancido e si riempiono di polvere e topi.
Ma non con la turbina. E' efficiente e veloce, epperò assieme al tanfo si porta via anche le statue.
Se forma, senza sostanza, è contenente senza contenuto, questo, trasmesso in modo inadeguato, si svilisce e s'accartoccia.
COSA comunicare a CHI e COME PER cambiare CHE.
Alla fine della fiera il succo è tutto qui.
Pare facile, vero? Pare...
Mah, vai sul complicato.
In genere la comunicazione nasce da una necessità, viceversa ci si sta zitti (che si evita pure una figuraccia). Non tutta la comunicazione nasce per essere seria, nasce con contenuti seri. Ci sono cose serie che possono dirsi scherzano (cosa che a me piace), cose serie che vanno dette seriamente (e che evito come la peste bubbonica), cose poco serie dette poco seriamente (spero di dirne poche) e cose che mi passano per la testa e che rimetto agli altri la decisione se sono serie oppure no.
A me pare divertente commentare una presentazione con delle foto quali quelle messe, l'ho fatto. In quel momento mi pareva una bella cosa rispetto al solito report "eravamo tanti o pochi o nessuno, tizio si è sbavato di complimenti, caio si è incazzato, sempronia ha letto benissimo, apollonia ha fatto flop" etc etc.
Mi fa pensare chi lamenta l'assenza di un atteggiamento serioso laddovè la serietà dei modi è scartata in partenza....un po' come voler commuoversi guardando Zelig (che a me fa piangere nel senso che è proprio una boiata due palle, vabbè questa è una mia sensazione).
Quanto al mauseleo di Sciascia, auguro buon w-e anche a lui.
A presto.
Dimmi, ma sei di Roma?
Se lo sei allora il 2 feb sono lì per una presentazione.
g
La comunicazione nasce generalmente da una necessità? Uhelà, abbiamo scoperto l'acqua calda!
Scherzo, ma mi ci hai tirato per i capelli.
Volevi fare una cosa diversa? Evviva la novità, però in questo caso si capisce A per B.
Chi ci stava si sarà piegato in due dal ridere, chi passa per il blog e non c'era rimane perplesso. Io son rimasta perplessa, perchè quello che fate (fai?) è una cosa interessante, tra l'altro in quanto sembra stabile e non istituzionale.
Di Zelig non saprei: non accendo la tv da tre anni. Quando mi verrà un forte attacco di masochismo forse lo farò.
Sciascia, invece, era un "rafforzativo", per provare a dire in breve, ma temo di aver toppato, il mio punto di vista.
E' che quando son nata la fatina della sintesi stava in ferie, perciò mi tocca spesso ripiegare sulla metafora.
Stringendo son seriosa, magari anche pedante, però mi inviti a una presentazione. Niente male.
Quasi quasi accetto. Meglio del solito caffè :-)
W la fatina della sintesi e speriamo che stia sempre in ferie.
E ovviamente W le metafore, se no gli scrittori che ci stanno a fare?
Bene per la Tv, come è stato già detto, la cosa migliore sono le pubblicità e tutto il resto è una spiacevole interruzione.
Allora verrai ad una presentazione di Sonata per i porci? Evvaiiiiii
Le prox sono
29 gen ore 18 al Kalhesa (PA) Foro Italico 1
2 febbraio Libreria Esquilibri (Roma) Via Giolitti 329 (zona stazione termini)
4 febbraio Libreria Rispoli (Roma) Piazza Caioroli, dietro Via del Plebiscito
Ti ringrazio tanto per reputare interessante quello che facciamo. Siamo in tanti e ci muoviamo il più possibile, con gruppi diversi (c'è chi fa letture al prato del Foro Italico ogni domenica, sole permettendo, chi si occupa di reading, chi legge e non scrive, chi scrive e non legge, chi presenta e chi no....)
Se non sei di Palermo fammi sapere quando sarai in zona, viceversa, batti un colpo che sarà un piacere conoscerti.
Ma non è che ci si conosce già? Eh?
In ogni caso, poco importa. A me divertono le corrispondenze.
Dammi qualche riferimento: cosa ti piacerebbe leggere che non hai mai trovato in libreria?
g
Ahi, no, non sono di Palermo, ma di roma, e non sono mai stata in Sicilia (peccato capitale, lo so!).
Allora il 2 sarò da Esquilibri. Però!, proprio lì? Bella scelta, la conosco bene, oltretutto è la OCZ più forte della capitale...
Sui libri che non si trovano in libreria, il primo che mi viene in mente è "Poesie senza ADSL" di Girolamo Grammatico (reading proprio da Esquilibri).
Per il resto cosa posso dire se non: grazie?
anna
poesie senza adsl?
Giro Grammatico?
Siamo grandi amici. Ma questo tu lo sapevi...eddai!!!
Vabbè ci vediamo alla Esquilibri
Mai avuta la sfera di cristallo.
E manco mi piacerebbe: sapere tutto in anticipo, chr gusto c'è?
Sono iscritta al sito di bc-italia, frequento le OCZ e ricevo le newsletter sugli eventi che organizzano, soprattutto esquilibri.
Poi essendo molto, ma molto, curiosa, quando leggo di qualcosa o qualcuno che mi potrebbe interessare ravano sul web.
Da qui Grammatico, e Gramos e "Il paradiso perduto" di Marcello Cini, che ora fa parte dei tanti (troppi) libri da comperare.
C'est tout.
Alea iacta est: da esquilibri, allora! :-)
Immagino che tu conosca il mio muso quindi non avrai difficoltà a capire chi sono anche prima che inizi la presentazione, ma io a te ocme ti riconosco? Facciamo la solita storia che io ho un girasole all'occhiello e tu un'oca al collare?
Grammatico: grandi le poesie senza ADSL. Secondo me sono geniali.
G
Muso? Ma quello ce l'hanno i porcelli, noi siamo persone ;-)
Non la vedo tragica: prima della presentazione chiederò a qualche gentile astante chi è l'affascinante autore di "Sonata per i porci" e fenderò la folla con la mia bella ochetta stretta sotto il braccio.
Secondo te può andare?
svegliare Sciascia per avere un invito,e pure un appuntamento, mah.....
Mi raccomando l'oca, impupala per benino.
Sto per aggiornare il blog: la presentazione all'Esquilibri passa da sabato 2 a venerdì 1.
A dopo.
Sciascia Meeting friends Agency...mica male!!!
Il cambio data è un problema: il primo febbraio non posso, se non dopo le 20.00. E nemmeno il quattro, se non scapicollandomi a presentazione iniziata.(vedo che è inserito in un altro evento).
p.s. al cortese anonimo: la mi scusi ma qui si parla di libri, non di appuntamenti. Direi che Sciascia ci sta a fagiolo. Ma se vuole possiamo dirottare, che so, su Calvino, o Benni, o Pennac, faccia un po' lei. Imbrattacarte che hanno gocato con il comune sensato dire per trasformarlo in futili arcobaleni, no?...
"Imbrattacarte che hanno giocato con il comune sensato dire per trasformarlo in futili arcobaleni"
Mi piace.
Sì, per rimorchiare ci sono le chat o altre situazioni...
giorgio
No, con i siciliani non ce la si può fare. Siete grandiosamente sottili :-)
E sennò che vi chiamavano Magna Grecia a fare (alla faccia di Atene)?
Non mi parlare di rimorchio via chat, lassa perde...
Penso, e non sono l'unica, che sia molto più sano il vecchio, caro, vis a vis.
Se cerchi qualcosa di solido, ovviamente.
Ma può stimolare (vedi le poesie senza... di cui sopra...).
Vabbè, tenterò di organizzarmi, ma posso venire accompagnata?
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