lunedì 22 ottobre 2007

Report da Monreale: Son piovuti (gli spettatori)

Sabato ore 17:00. Dovrebbe iniziare il reading. Popolazione presente in biblioteca: Chernobyl due mesi dopo, ovvero Via Maqueda durante la finale dei campionati del mondo dell'82. Morale: io e Daniela Longo ci guardiamo in faccia (niente pulizia del viso, solo reciproco sconforto) e ci proponiamo di dividere i 15 lettori in due squadre, cinque che leggono e dieci che ascoltano e applaudono. Idea bocciata.
Rimurginiamo per un po' (appena una manciata di secondi) e si decide: il pubblico ci sarà e lo buttiamo dentro. Ci vestiamo del piglio della brava promoter-vendi-panettoniMelegatti-Sma-inizio-dicembre e scendiamo per strada con una copia del Piccolo Principe. Fermiamo tutti, bambini a caccia di cani, ragazzine a caccia di fidanzato, mariti a caccia di mogli, mogli a caccia di amanti, padri a caccia di figlie e pure un vecchietto a caccia di erba (mah, non c'è più mondo). Ci siamo pure io e Daniela a caccia di lettori.
Strategia: l'incipit del piccolo principe. Mentre io blocco il viandante con le prime righe (parlano di un boa che ci mette 6 mesi a digerire un elefante), Daniela circuisce promettendo grandi vibrazioni a primo piano della biblioteca di Monreale.
Morale: sala piena.
Iniziano lo show due tipi che interpretano qualcosa a metà tra Beckett e Zappalà.
Uno è Palazzolo, l'altro è Pandolfo. Liquidati in dieci minuti: "tutto è bene quel che finisce bene soprattutto se dura poco" e finalmente arriva il turno di noi lettori. Inizia Antonio Lo Cicero e a seguire tutti gli altri.
Di memorabile:
1. Il tremolio dei fogli in mano a Giusy Catalfamo (emozionatissima ma con voce ferma e piacevolmente roca)
2. Il tremolio dei fogli in mano a Natalia Aggiato (ci ha rivelato che si accende particolarmente se le si sussurra all'orecchio Natalina)
3. La treccia da squaw di Irene
4. L'orribile maglietta a righe della Vinci (ma chi è il suo stilista?)
5. La voce gentile di Bruno
6. Il look esistenziale della Modica (prima c'era Juliette Greco, ora c'è lei...)
7. La pettinatura di Bice (non ha ancora cambiato coiffeur, o semplicemente indossa sempre la stessa parrucca?)
8. I sorrisi dell'amica Ignazia rincuorata dalla sala piena
9. Il caschè di Laura e Filippo nella saletta accanto (pare che vedano milonghe ovunque, questi due. Se la intendono troppo...)
10. La lettura strepitosa, ammaliante, professionale, da standing ovation di Giorgio M. (non vi dirò mai a cosa corrisponde) Filippo D'Amato che oltre ad essere un grande autore di racconti (destinato all'immortalità oltre che a Einaudi), si è confermato (per l'ennesima volta) un sopraffino lettore. Assolutamente ridicolo il cachet da lui ricevuto dagli Amici di oblomov (solo 500 euro) per partecipare all'evento: Tirchi.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè non parliamo della tua maglietta color del fango rubata a tua figlia di dieci anni? O del tuo modo raffinato di stravaccarti sulla sedia? Non vincerai mai il premio strega se non rivedi look e postura...marisa

Anonimo ha detto...

cara, trattasi di una fighissima maglietta Emergency opportunamente stinta. Impara, un buon scrittore si vede già dalla maglietta e non certo da quell'obbrobrio a rigoni bianco e cacca-d'infante con improbabili applicazioni sul pettorale sinistro (orrori simili non si dimenticano facilmente.....).
Consentimi Marisa, cambia stilista.
Filippo

Anonimo ha detto...

Se c'era una cosa color cacca d'infante è proprio la TUA maglietta. Com'è che ti ricordi quello che c'era sul mio "pettorale sinistro" e non hai notato che le righe erano gialle e viola (attenzione, detto così potrebbe effettivamente fare impressione invece è carina)? vogliamo parlare della tua sciarpa di seta con i cani? Sì. proprio così.L'ho vista con i miei occhi. Marisa

Anonimo ha detto...

La mia sciarpa con i cani è fantastica. Sei invidiosa, eh?
Non te la presto, sappilo.

Giallo e viola.....ma il tuo stilista è daltonico?
Filippo

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore, siete stati meravigliosi. Avete menifestato un entusiasmo d'altri tempi!!!un gran sorriso Ignazia

Anonimo ha detto...

Già, d'altri tempi come l'abominevole sciarpa lucidiccia di Filippo.
Invidiosa questi ciufoli, mon cher...

Anonimo ha detto...

Ps: grazie per l'accoglienza, invece, Ignazia.
Alla prossima.
Marisa

Anonimo ha detto...

lettura professionale di Giorgio M.?? Come spiega allora che mi sono addormentato prima che finisca?

Anonimo ha detto...

brutto wallabee, cosa ci fai pure da queste parti? ma non eri tornato in Australia?
Smamma, hai già dei coltelli puntati contro
f

Anonimo ha detto...

Wallabee, difendimi tu da quel mostro antiestetico di Filippo.
Un bacio
Marisa